I farmaci per la menopausa: funzionano, sono utili, sono ben tollerati? SIF Magazine
La somministrazione di hGH è utile anche come terapia sostitutiva negli adulti con diminuzione di questo ormone a causa di un adenoma ipofisario, radiazioni o meningite. I benefici della sua somministrazione includono un aumento della densità ossea e della massa muscolare, nonché una riduzione della massa grassa. In generale, si ricorre alla terapia con l’ormone della crescita per trattare i disturbi dello sviluppo infantile, in alcuni casi per correggere i deficit di produzione di GH negli adulti. Non sono rari, infine, i casi di abuso di questa sostanza per migliorare le prestazioni fisiche. La terapia sostitutiva con l’ormone della crescita è in grado di migliorare la statura finale dei bambini che hanno un deficit di quell’ormone.
Il livello dell’ormone è più alto di prima mattina, subito dopo il risveglio, e tende ad aumentare con l’esercizio fisico e sotto stress. Se i livelli di GH non vengono abbassati abbastanza nel corso dell’esame, e quindi rimangono più alti del dovuto, se il paziente presenta i sintomi del gigantismo e dell’acromegalia e alti livelli di IGF-1, allora è probabile che produca troppo ormone della crescita. Se il paziente è fisicamente molto attivo, ma il suo livello di ormone della crescita rimane costante, questo potrebbe essere suggestiva di una ridotta produzione che richiede ulteriori approfondimenti. Il livello di GH è alto di prima mattina, subito dopo il risveglio, e tende ad aumentare con l’esercizio fisico e con lo stress, per questa ragione è più utile confrontare l’esame del GH con quello dell’IGF-1 e interpretare la risposta dell’organismo ai test di stimolazione e di soppressione del GH. In condizioni normali il rilascio dell’ormone nel sangue avviene con un andamento bifasico (aumenti seguiti da periodiche diminuzioni), con alcuni picchi notturni che si concentrano soprattutto nelle prime ore di sonno.
Differenza tra farmaci e integratori al GH naturale
Un’eccessiva produzione di GH in età adulta, cioè quando la crescita in altezza è cessata, dà luogo a una malattia denominata acromegalia. L’acromegalia di solito si scopre a distanza di 4-10 anni dal suo sviluppo tra i 20 e i 50 anni di età. Spesso, la causa della anormale produzione di GH è determinata da un adenoma ipofisario attivo, ossia da un tumore benigno dell’ipofisi che ha la capacità di produrre ormoni biologicamente attivi. L’ormone della crescita agisce anche direttamente sui tessuti producendo effetti metabolici, quali l’aumento dei trigliceridi e del glucosio nel sangue e stimolando la sintesi delle proteine nei tessuti.
Se il trattamento viene interrotto prima del passaggio dalla pubertà all’età adulta, le fisi di accrescimento si chiudono e la statura non può più aumentare. Il deficit dell’ormone della crescita e dell’IGF-1, o una resistenza alla loro azione, hanno ad esempio aumentato la longevità negli animali 46, 47, 48. La terapia ormonale, nota anche come terapia ormonale adiuvante o blocco ormonale, è un trattamento che mira a ridurre l’azione degli ormoni estrogeni nel corpo. Questo approccio è particolarmente efficace nel trattamento dei tumori al seno che sono sensibili agli ormoni, poiché riduce la crescita delle cellule tumorali che sono stimolate dagli ormoni. La terapia ormonale è una parte essenziale del trattamento per il cancro al seno, specialmente quando il tumore è sensibile agli ormoni.
Interferenti Endocrini Lista, Rischi per la Salute, Come Proteggersi
Gli effetti avversi più frequentemente lamentati nella TOS sono legati per lo più al progestinico, che causa frequentemente ritenzione idrica, tensione mammaria, cefalee, nausea e perdite e piccoli sanguinamenti vaginali. Quando invece la donna è isterectomizzata è possibile somministrare il solo l’estrogeno. Esistono anche delle formulazioni contenenti una molecola, il bazedoxifene, che può sostituire i progestinici, limitando gli effetti avversi caratteristici del progesterone (ritenzione idrica, tensione mammaria, cefalea).
- Esistono anche delle formulazioni contenenti una molecola, il bazedoxifene, che può sostituire i progestinici, limitando gli effetti avversi caratteristici del progesterone (ritenzione idrica, tensione mammaria, cefalea).
- Analogamente, l’uso di IGF-1 e GH hanno mostrato un icremento della sintesi proteica, che però si perdeva nel caso in cui la cavia fosse priva di recettori per IGF-1 (ma non se era priva di recettori muscolari per il GH).
- L’informazione mira a privilegiare gli aspetti preventivi e i metodi di trattamento non farmacologici e ad incentivare corrette abitudini di vita.
- Non interrompa l’uso di questo medicamento senza prima aver consultato il suo medico.
Nei tumori con recettori ormonali positivi in fase precoce a tutte le età e in quelli in fase avanzata, la terapia ormonale per il tumore del seno generalmente si assume per bocca una volta al giorno, di solito sotto forma di compresse. È importante attenersi alla dose di farmaco prescritta dall’oncologo e alle istruzioni su quando prenderlo rispetto ai pasti, perché il fatto di avere lo stomaco vuoto o pieno Cytomel cambia in maniera sostanziale l’assorbimento del medicinale. La terapia ormonale è in genere ben tollerata e provoca effetti collaterali gravi solo in rari casi. Tuttavia può comportare una serie di disturbi di entità variabile a seconda del tipo di composto. La terapia ormonale viene usata anche come terapia neoadiuvante, ovvero per ridurre le dimensioni del tumore prima dell’intervento chirurgico.
Bisogna ricordare che la pillola è un farmaco e che, in quanto tale, porta con sé rischi e benefici. Se si è portatori delle mutazioni BRCA è importante consultare il proprio medico per valutare pro e contro ed eventualmente considerare di ricorrere ad altre soluzioni contraccettive. Gli ormoni sono sostanze naturalmente presenti nell’organismo, fondamentali per regolarne le funzioni.
L’ormone della crescita: che cos’è
Poiché l’ipotiroidismo può influenzare la risposta al Norditropin, i pazienti devono effettuare controlli periodici della funzione tiroidea e devono essere trattati, quando indicato, con ormoni tiroidei. Effetti ricercati dalla somministrazione di GH – Incremento della massa muscolare e diminuzione di quella grassa, incremento della statura e della corporatura. L’ormone della crescita è utilizzato anche insieme ad altri anabolizzanti per potenziarne gli effetti. Come già riportato in precedenza, il principale inibitore del rilascio dell’ormone della crescita è la somatostatina. Agiscono da inibitori anche il carico orale di glucosio, l’IGF-1, gli acidi grassi liberi e gli agonisti beta-adrenergici.
E’ importante notare che gli effetti collaterali possono variare a seconda della dose, del tempo di trattamento e delle condizioni di salute individuali. Il suo uso improprio può causare effetti collaterali indesiderati e aumentare il rischio di complicazioni di salute a lungo termine. La cura consiste nell’iniezione, ogni giorno (anche tramite farmaco auto-iniettabile, non doloroso), di una dose precisa di ormone, che va a sostituire quello che non viene prodotto dal corpo. La mancanza di un livello base di attività fisica può essere infatti dannosa per lo sviluppo staturale, mentale e intellettuale e per la crescita normale di ossa e muscoli di un bambino o ragazzo. Nei casi più gravi di deficit, il trattamento sostitutivo deve essere invece protratto per tutta la vita, posti gli importanti effetti metabolici controllati dall’ormone oltre la crescita staturale.
La dieta per aumentare i livelli di GH deve basarsi sull’assunzione di molti alimenti proteici (come carne, pesce e uova) e di pochi alimenti a base di zuccheri e carboidrati. Questo perché l’ipoglicemia che si viene ad instaurare quando non si assumono carboidrati e zuccheri è per l’organismo uno stimolo molto forte a incrementare la produzione di GH. In generale, queste sono conseguenze rare, ma la carenza di GH è una condizione seria che richiede un trattamento tempestivo per evitare complicazioni e garantire una crescita e uno sviluppo sani. Una diagnosi precisa e la cura tempestiva sotto la guida di un endocrinologo esperto sono importanti per gestire questa condizione. L’ormone della crescita viene rilasciato in piccole quantità durante tutto il giorno, con picchi maggiori durante la fase di sonno REM. La somministrazione dell’ormone deve essere limitata ai casi in cui vi sia una ragione medica e non per rispondere ad esigenze diverse, come l’intenzione di diventare più alti.